Anna Gregorio, astrofisica triestina

Non conoscevo Anna Gregorio, astrofisica premiata con altre 100 donne famose dalla rivista Forbes Italia, il magazine più famoso al mondo per varie classifiche su cultura, economia, giovani talenti, leadership imprenditoriale e altro. Pochi giorni fa, Anna Gregorio ha ricevuto il premio Cinzia Vitale per la scienza. Le sue pubblicazioni, dal 1993 al 2014, sono 264 . Conseguita la laurea in Fisica nel 1992, ha raggiunto livelli eccezionali, considerati i ritardi della sua carriera universitaria, nonostante la sua determinazione a fare impresa, La cosiddetta “parità di genere” e i provvedimenti legislativi relativi alla condizione femminile ( vedi Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile) non hanno agevolato il suo percorso culturale e accademico. Intervistata dal giornalista Paolo Bricco sul Sole 24 Ore della domenica, la nostra raccontava di sé, con semplicità, della sua famiglia, dei suoi progetti, della sua Trieste. Così leggiamo : ” Mio padre Leonardo era un artigiano autodidatta, che ha posato molti pavimenti in legno in molti uffici e bar storici di Trieste. Mia madre Gianna, ragioniera, teneva la contabilità della ditta di famiglia, io ho studiato Fisica e sono diventata una scienziata. Per la sua amata città dichiarava: “Trieste è sia di mare che di terra ferma, nella sua anima contiene il Mediterraneo, ma ha dentro anche il Nord e l’Est Europa. La nostra scienziata, classe 1967, insegna all’Università di Trieste, il suo corso si identifica con il Laboratorio di astrofisica spaziale, che negli ultimi 15 anni, ha avuto un ruolo operativo, molto interessante per il concepimento e il lancio del satellite Plank dell’Agenzia spaziale europea (2009). Anna Gregori è tra le poche donne interessate alla Space Economy (economia dello spazio), interessata al concepimento e alla realizzazione di piccoli satelliti per un utilizzo scientifico e tecnologico. Una società, la Pico Sats, a Trieste, produce piccoli satelliti per una serie di applicazioni future, come le telecomunicazioni, l’esplorazione dello spazio, la convalida della tecnologia. Scrive a tal proposito il giornalista Paolo Bricco, che la Pico Sats “ha chiuso un contratto per una fornitura con la società canadese Aqsp, entrando così in un mercato che sta crescendo a dismisura, grazie agli investimenti di grandi nomi del capitalismo internazionale, come Elon Musk, Jeft Benson, Richard Branson. Anna Gregorio, sicura di sé e determinata, da qualche mese, si trova in una posizione più alta per la partecipazione al progetto Euclid. Così ha dichiarato: “l‘Agenzia spaziale europea mi ha affidato la preparazione e la gestione di tutta la strumentazione per l’analisi della materia e dell’energia oscura, quel 95% della materia e dell’energia originaria dell’universo, che è a noi ignota.” La ricerca e l’impegno hanno portato Anna Gregorio verso le mete da lei sognate, insieme al suo voler conservare il legame fra realtà e immaginazione, fra letteratura e scienza, rimanendo a Trieste, città tanto amata per la sua storia familiare e per il suo lavoro di scienziata che guarda in alto.

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Nella Cusumano

Amo scrivere poesie e racconti, a parte le ricette antiche della cucina siciliana che amo in particolare perché sono sempre vissuta qui e nata per caso nel Friuli.

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