Il pulcino nero

“Sono piccolo e nero “diceva il piccolo, simpatico Calimero, molti anni fa. Appariva in televisione, per pochi minuti, fra i tanti spot pubblicitari del Carosello, trasmissione serale, che alle 20,30 , proponeva ai telespettatori una serie di prodotti nuovi e utili per la cura della persona e della casa. Seguitava infatti il nostro pulcino, a dire “Ava come lava”, per indicare un detersivo speciale per il bucato perché lo ripuliva dalla fuliggine. La pubblicità di allora non interrompeva film e documentari, era sobria e discreta, come affermava Elisa Chiari . Dopo Carosello, i bambini tutti a nanna, in vista di un sonno ristoratore, che li preparava per andare a scuola il mattino seguente. Si chiederanno i miei lettori perché scrivo qualcosa su Calimero… Scrivo per ricordare Toni Pagot, nome d’arte di Antonio Pagotto (1921-2001) creatore del nostro pulcino, fumettista, regista e giornalista poco noto ai nostri giorni, famoso negli anni del secolo passato. Pagot aveva scritto una sceneggiatura in fumetti per ricordare Giovanni Paolo II, lavoro diffuso in tante parti del mondo, collaborava con il Giornalino, diretto da Don Antonio Tarzia, che lo definiva “un grande autore di testi e creatore di immagini, ma anche una inesauribile fucina di idee cui attingevamo volentieri e che generosamente ci concedeva”. Ai lettori del Giornalino, Pagot aveva dedicato le tavole a fumetti su Sherlock Holmes e sui classici, a parte la creazione di altri personaggi, come Fred Flinstone e Macronimo per citarne solo due. Il Giornalino viene ancora pubblicato, ogni settimana, in versione cartacea e anche digitale, adatta per i giovani adolescenti, che amano la buona lettura e i fumetti. Penso che l’uso eccessivo dei cellulari, dei tablet e altro, potrebbe essere integrato dalla lettura di periodici, ricchi di varie rubriche, di racconti e di libri che possono aiutare a crescere e a vivere le nuove generazioni….a volte disorientate e poco attente al nostro tempo, travagliato e disorientato da moltissime calamità e violenze disumane.