La luce

IL libro della Genesi (21-26) ci presenta i giorni della Creazione, che narrano del cielo e della terra, degli astri, delle galassie, delle costellazioni e delle stelle, in seguito racconta l’avvento della luce dopo il settimo giorno. Fiat lux e la luce ricoprì ogni cosa creata del suo splendore bianco, brillante , come recita il vocabolo greco leukos, più ricco del latino lux. “Dio vide che la luce era bella e buona”, leggiamo nel libro della Genesi. Tutto il Creato venne inondato dalla luce, lo splendore ricoprì di bellezza le piante, gli animali e tutto quanto l’Onnipotente aveva creato. La luce è presente nei trattati filosofici di molti autori, dal Neoplatonismo a Sant’Agostino, a Niccolò Cusano, per citarne solo alcuni. Il tema della luce è presente nei testi teologici e nel mondo musulmano, come simbolo che indica la derivazione del reale da un ordine discendente di intelligenze superiori fino ad arrivare al reale, che noi percepiamo in primis con i nostri occhi e poi con tutti i nostri sensi. La luce viene vista a volte come principio fisico-metafisico di processi intelligibili, già presenti in Aristotele come derivati da un Intelletto agente. Talvolta la luce viene definita principio della realtà fisica, che spiega la formazione del mondo fisico, per analogia con la irradiazione di raggi provenienti da un centro luminoso. La cosmologia presenta la concezione del cielo empireo che ci riporta al Sommo poeta e al gioco delle sfere celesti e della luce nel Paradiso dantesco. Nel Rinascimento e oltre, molti studiosi studiano il fenomeno della luce, rifacendosi al Neoplatismo e alla presenza del sole,astro per eccelllenza. Albert Einstein afferma che la luce è Ombra di Dio, anzi è Dio stesso, puro spirito che esclude ogni tenebra e si manifesta , come scriveva San Giovanni (Dio è luce e in lui non c’è tenebra). Molte frasi definiscono la luce in questo modo: venire alla luce , vedere la luce in fondo al tunnel, sognare la luce, accendere una luce… A me piace ricordare le candele delle nostre chiese, i lumini, le processioni, il cero pasquale, che diffondono la luce, invocata come bisogno del nostro animo, desiderio di chiarezza e di bellezza, quasi a voler cancellare le brutture del nostro mondo per esaltare il Creato e le sue meraviglie.

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Nella Cusumano

Amo scrivere poesie e racconti, a parte le ricette antiche della cucina siciliana che amo in particolare perché sono sempre vissuta qui e nata per caso nel Friuli.

2 pensieri su “La luce”

  1. Gentilissima Professoressa, ancora una volta leggo con gioia i suoi scritti, che mi stimolano a riflettere.

    Mi viene in mente la lettera ai Romani: “Gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce”.

    Un fenomeno di verità che, giungendoci dalla Verità, costituisce anche arma per l’uomo.

    Suo affezionatissimo

    emanuele ratto

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